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07 giugno 2004
POSTE ITALIANE:
PART-TIME IN AZIENDA, QUANDO E COME RICHIEDERLO
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Questo tipo di rapporto può
essere costituito sin dal momento dell'assunzione oppure in un momento
successivo su richiesta del lavoratore. Così, chi assunto a tempo pieno
vuole successivamente richiedere il part-time, può farne richiesta al
proprio responsabile. L'azienda valuterà poi l'opportunità di
convertire il rapporto di lavoro in base alle motivazioni del lavoratore
e alle necessità organizzative e di servizio della struttura di
appartenenza. Il dipendente che sceglie il part-time può concordare con
il datore di lavoro, compatibilmente con il ruolo e le attività svolte,
la prestazione lavorativa di durata inferiore alle 36 ore settimanali.
Ma vediamo in concreto che possibilità vengono offerte da Poste
Italiane a chi sceglie questo tipo di rapporto di lavoro. Anzitutto la
riduzione dell'orario lavorativo può prevedere da un minimo di 18 ore
settimanali (50 per cento della prestazione a tempo pieno) ad un
massimo di 25 ore (pari al 69,4 per cento), passando anche per richieste
di 20 ore settimanali (55,5 per cento) o di 24 ore (66,6 per cento). A
queste quattro possibilità di riduzione dell'orario vanno aggiunte tre
tipologie di contratto part-time che il lavoratore può scegliere in
base alle proprie necessità. I tipi di part-time vanno da quello
orizzontale, che consiste in una riduzione giornaliera dell'orario
lavorativo, a quello verticale che si realizza quando l'attività
lavorativa è svolta a tempo pieno (quindi senza variazioni di orario
rispetto ad esso) ma limitatamente a periodi predeterminati nel corso
della settimana, del mese o dell'anno. In ultimo tra le tre tipologie
previste c'è il part-time misto che si realizza quando l'attività
lavorativa si svolge secondo una combinazione delle due tipologie,
quindi si articola tra riduzione di orario e periodi limitati nel tempo
(settimana, mese, anno). In tutti i casi il lavoratore può anche
scegliere in partenza se passare al part-time per un tempo indeterminato
o per un periodo circoscritto, che comunque non può essere inferiore ad
un anno. Trascorso tale periodo se si è scelto il part-time a tempo
determinato il dipendente ha comunque facoltà di recedere dall'accordo
e di tornare alla prestazione a tempo pieno. Al lavoratore a tempo
parziale sono riconosciute le stesse tutele previste per il lavoratore a
tempo pieno. Ciò in piena coerenza con una consolidata cultura
aziendale che vede nelle pari opportunità di trattamento e di lavoro un
principio fondamentale che da sempre ha connotato l'agire di Poste
Italiane. Con il part-time non cambia neppure il trattamento normativo
ed economico, salvo i necessari riproporzionamenti retributivi dovuti
alla ridotta durata della prestazione lavorativa.
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