Le saette di Belfagor

Belfagor 5: POTERE E CONTROPOTERE!!!

16 gennaio 2008

Ci si arrovella il cervello sulle “intemerate” di Belfagor che cita spesso Verdi e il Rigoletto. Tranquillizziamo tutti a non equivocare una satira, anche non gradita. Gli uomini non c’entrano!! Anche un Arcidiavolo beffardo conosce limiti e rispetto personale. Che piacere però stimolare interessi culturali. Peccato che Google uccida lo stimolo alla lettura. I cortigiani “vil razza dannata” non sono certo i lavoratori da ghigliottinare. Quelli al massimo sono una “vil razza disperata”, di cui spesso ci si dimentica. Il contropotere è effimero come la chimera, ma non la forza di un intero popolo che ti sospinge e non ti lascia mai soletto. Quello è un potere vero che ha retto anche ad Esorcisti di grido del passato di cui qualche barbiere antico era alleato. Se fosse stato così semplice in quegli anni anche i nani sarebbero diventati dei giganti. E invece No!! E poi, in fondo, c’è chi ha il potere, chi il contropotere e c’è chi mestamente vivacchia  all’ombra del potere. Come diceva un mio cugino, Belzebù (diavolaccio della politica italiana) “Hic manebimus optime”. Qui siamo e qui resteremo!!

 

 

Saluti dal vostro BELFAGOR