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Mercato del Lavoro

Progetto Multilingue: la CISL non firma. (leggi nota)

17 DICEMBRE 2007

Progetto Multilingue: la CISL non firma. (leggi nota)

Riunione del 17/12/2007 OO.SS.-POSTE ITALIANE su PROGETTO MULTILINGUE

 

 

 

Sempre nella giornata del 17 dicembre 2007 si è svolto un incontro tra le Parti in merito al “Progetto Multilingue”.

La SLP-CISL  ha ritenuto opportuno non sottoscrivere l’accordo in oggetto ( vedi allegato), che invece è stato sottoscritto dalle altre OO.SS.

Le questioni che avevamo posto al tavolo e che secondo noi non hanno trovato risposte sufficienti sono le seguenti:

-         noi avevamo posto con fermezza la questione che il percorso assunzionale non iniziasse con  contratti di  somministrazione a tempo determinato, in quanto  riteniamo ormai eccessive le forme flessibili di lavoro che poste utilizza. La sottoscrizione dell’accordo derogava i limiti del CCNL  per le motivazioni del contratto di somministrazione, allargando ancora le leve di flessibilità  in mano all’azienda che, a parole, tutte le OO.SS. affermavano di voler limitare. Nell’accordo firmato invece ritroviamo una ennesima  motivazione per precarizzare il lavoro;

-         avevamo chiesto che le assunzioni non fossero a part time perché abbiamo da tempo posto il problema dell’uso eccessivo del part time in azienda, che ormai è oltre il limite fisiologico, non per richieste dei lavoratori interessati ai quali l’Azienda nega la trasformazione in Part-time, ma per imposizione aziendale ai nuovi assunti. L’Azienda ha dato una disponibilità futura ad affrontare il problema, ma anche qui è rimasta ferma sulla sua posizione di fare assunzioni a part time;

-         L’azienda ha affermato che tali  assunzioni  non incidono sui processi assunzionali  in atto.   Quello che però non ha detto è che incidono sul numero di quelle assunzioni. Le assunzioni del progetto sono fatte in sportelleria, e pertanto  entrano a tutti gli effetti nell’organico degli uffici, conseguentemente saranno tutti posti non più disponibili per la sportellizzazione dei portalettere e pertanto verranno anche a mancare un equivalente numero di posti per le assunzioni ex punto 2 dell’accordo del 11 gennaio.

 

Se la volontà di affrontare queste questioni avesse prevalso sulla fretta di apparire verso l’esterno in termini di immagine aziendale forse si sarebbe potuto fare un accordo di ben altra portata, che avrebbe potuto tener conto, in maniera positiva,  di tutte le questioni poste dalla nostra organizzazione che non hanno trovato risposta.

Vedi allegati 

 

Cordiali saluti

 

MARIO PETITTO

SEGRETARIO GENERALE