• home
  • Lista news
  • Dettaglio: AZIENDA NEWS DI MARZO 2012: CONTROCANTO DEL SLP-CISL

Attività Segreteria Generale

AZIENDA NEWS DI MARZO 2012: CONTROCANTO DEL SLP-CISL

16 MARZO 2012

 

 

La ripresa del confronto tra Azienda e OO.SS. è stata meritevole di una edizione speciale della newsletter di Poste Italiane e di questo ci compiacciamo. Ci prendiamo quindi la libertà e la licenza di confutare, con la nostra solita rozzezza, i pensieri subdoli che la newsletter contiene.

 

Dieci mesi di stallo nelle relazioni industriali di Poste Italiane non possono di certo addebitarsi a quattro Organizzazioni Sindacali che, legittimamente, avevano difeso un principio politico che nessun giudice può mettere in discussione e infatti la sentenza, pilatescamente, ha evitato, con cura, di affrontare le motivazioni alla base della rottura tra diverse Organizzazioni Sindacali.

 

La responsabilità è quindi tutta in capo all'Azienda che con scelte cervellotiche, tipo l'accordo minoritario sul PdR, anziché favorire il rasserenamento del clima lo ha alimentato con zizzania abbondante, sperando di averne vantaggi dal famoso ?divide et impera?. Lo conferma il fatto che le quattro Organizzazioni ?incriminate? non hanno mai interrotto le relazioni industriali, né si sono mai sottratte ad affrontare i problemi veri che più volte avevano denunciato.

 

Dopo la gioia aziendale per il pronunciamento del Giudice del lavoro ci viene spontaneo chiedere se qualcuno è davvero convinto che la ripresa del negoziato a tavolo ?riunito? porterà vantaggi o se, come pensiamo noi,  renderà molto più complicate le trattative. E in tal caso cosa farà l'Azienda di fronte alle posizioni non più unitarie dei Sindacati? Dilemma arduo per Relazioni Industriali di Poste, anche se qualcuno dice che andranno avanti da soli. BUONA FORTUNA!

 

Si scrive che il mondo è cambiato, l'Italia è cambiata, i problemi sono cambiati e che, traducendo, NULLA SARA' PIU' COME PRIMA. Sposiamo in pieno il pensiero dell'Azienda e assicuriamo che il nuovo motto del Slp-Cisl sarà proprio quello: ?NULLA SARA' PIU' COME PRIMA?.

 

Lo scritto aziendale manda un messaggio arrogante e volgare alla CISL: scegliere tra la magistratura o il confronto sul tavolo sindacale con proposte, progetti e programmi concreti. Noi le proposte, i progetti e i programmi li abbiamo sempre avuti anche quando l'Azienda sbandava o quando non era in condizione  di realizzarli sui territori e abbiamo consentito anche ai mediocri di fare sempre la figura dei giganti.

E continueremo ad averli e a rappresentarli anche in futuro perchè il destino dell'Azienda e dei lavoratori stanno più a cuore a noi che non a dei manager di transizione più interessati alle proprie fortune. E di questo tutti i lavoratori d'Italia ne sono  convinti e lo dicono ormai apertamente dappertutto.

 

Saremo quindi sempre lì, a proporre e ad esigere soluzioni dei problemi, senza tentennamenti e senza più mediazioni al ribasso.

 

Ma continueremo anche, con maggiore incisività, a battere altre strade, anche quella della Magistratura, non per delegittimare qualcuno ma per impedire che troppa gente prosperi ancora impunita in questa Azienda pubblica, perchè siamo convinti che Poste Italiane non si governa con il terrore e gli ordini di servizio, ma con l'etica (inesistente), con la trasparenza (inesistente) e con moralità. E solo la Magistratura può fare il lavoro che al Sindacato non è consentito e le persone perbene (solo quelle) possono stare tranquille.

 

Nel 2008, in pieno scontro con l'Azienda, ci arrivarono le minacce della P2, oggi forse ci arriveranno quelle della P4 (!), ma una grande Organizzazione non ha paura perchè il saggio ci insegna che  ?Chi non ha paura muore una volta sola?.

Con la solita pazienza attenderemo di vedere come finirà. Ma siamo molto fiduciosi.

                                ?NULLA SARA' PIU' COME PRIMA?

 

                             LA SEGRETERIA NAZIONALE SLP-CISL