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Quadri

PETITTO - Applicazione Decreto Gentiloni e razionalizzazione apertura degli Uffici Postali nel periodo estivo:

14 MAGGIO 2008

PETITTO - Applicazione Decreto Gentiloni e razionalizzazione apertura degli Uffici Postali nel periodo estivo:

Dr.

Ruggero Parrotto

HRO - RI

Poste Italiane Spa

                                                                                              Viale Europa 175

00144            ROMA

Roma, 14/05/2008

 

Prot. nr. 8201/SIND/BP/LG/gs

Oggetto: Applicazione Decreto Gentiloni

Già un anno fa ci esprimemmo negativamente sul Decreto Gentiloni. Dalle comunicazioni aziendali di questi giorni si è rafforzata la nostra convinzione che il Decreto fosse “andato oltre” gli ambiti di competenza del Ministero e che le ricadute di tale D.M. si sarebbero ben presto manifestate a scapito dei lavoratori e della qualità del servizio da fornire alla clientela .

Nei territori, infatti, sono state trasmesse in questi giorni le razionalizzazioni condivise con le Strutture Centrali relative all’orario di apertura al pubblico degli uffici postali nel periodo 15 giugno-15 settembre in funzione di quanto disposto dal decreto del Ministero delle Comunicazioni del 28 giugno 2007.

Si apprende così che in molti uffici a turno unico con una popolazione comunale di oltre 5.000 abitanti (con un unico ufficio postale nel comune e con numerosi portalettere - anche più di dieci - ancora applicati) nel mese di agosto p.v. chiuderanno per due o tre giorni la settimana.

Nelle comunicazioni aziendali non vengono fornite, però, direttive su come e dove dovrà essere gestito il recapito nelle giornate di chiusura dell’ufficio, constatato che né i responsabili dei CPD/CSD né tanto meno i portalettere sono in possesso delle chiavi degli uffici postali.

Le comunicazioni aziendali, inoltre, non esplicitano le modalità della consegna delle “inesitate” e dei contrassegni allo sportello nei giorni di chiusura degli uffici.

Nulla viene detto, poi, di come e dove avverrà la tracciatura delle raccomandate.

E ancora:  non si  forniscono chiarimenti in merito alla gestione del personale sportellista o DUP nel periodo di chiusura degli uffici.

Ci domandiamo?:

  • Questi colleghi saranno costretti a fare le ferie a “singhiozzo” e/o a giorni alterni? Saranno mandati in distacco anche i Quadri?
  • I budgets di questi uffici verranno rimodulati in considerazioni del minor numero di  giorni lavorati?

A queste ed ad altre legittime domande le comunicazioni aziendali non forniscono, purtroppo, alcuna risposta.

Questa a nostro avviso non è una razionalizzazione dettata dalla contingenza del periodo feriale ma un vero e proprio disperato tentativo di nascondere la vera unica e  concreta emergenza: la carenza di personale.

Mancano, infatti,  dal numero previsto dall’accordo del 15 settembre 2006 circa 4.000 unità effettive alla sportelleria.

In considerazione del fatto  che il decreto coinvolga soltanto le Federazioni dei consumatori e degli amministratori comunali ma non i sindacati di categoria deputati dal CCNL a negoziare l’argomento in oggetto, la federazione scrivente chiede una urgente convocazione in merito.

Distinti saluti.

                                                                                  IL SEGRETARIO GENERALE

                                                                                                 Mario Petitto

(originale firmato)