Si è svolto il 28 giugno u.s. l’Assemblea Nazionale dei Quadri chiudendo così il percorso congressuale del nostro sindacato.
Il Segretario Nazionale Galbiati Lorenzo è stato riconfermato Coordinatore Nazionale Quadri SLP CISL.
Sono stati eletti, inoltre, in qualità di componente del Coordinamento Nazionale è stato riconfermato Isacco Iacomoni e Libero Picciano, già Coordinatore Regionale Quadri della Sicilia.
Si allega la mozione finale votata all’unanimità
ASSEMBLEA NAZIONALE QUADRI SLP CISL
Mozione Finale
L’Assemblea Nazionale dei Quadri SLP-CISL si è riunita presso l’Hotel Capital Inn in Roma il 28 giugno 2005 per approfondire e dibattere le numerose e sempre più pressanti problematiche che riguardano la categoria.
L’Assemblea approva la relazione del Coordinatore Nazionale Lorenzo Galbiati e condivide l’intervento conclusivo dei lavori del Segretario Generale SLP Mario Petitto ed approva le sue valutazioni riferite alla situazione negoziale con il gruppo Poste Italiane.
L’assemblea esprime pieno apprezzamento per l’intervento tempestivo e determinante attuato dalla Segreteria Nazionale in merito alla direttiva Bolkestein.
Esprime soddisfazione per l’esito conseguito con la manifestazione del 19 marzo u.s. a Bruxelles, che ha accelerato il ritiro della direttiva stessa. Apprezza, inoltre, i molteplici interventi pubblici del Segretario Generale SLP Mario Petitto, tesi a sventare il rischio sempre più concreto dello scorporo del Bancoposta dal resto dei servizi postali, facendo presente che la Cisl sarà un ostacolo insormontabile allo spacchettamento della nostra Azienda.
Entrando poi nel vivo dei problemi categoriali e del confronto, dopo un ampio dibattito sui temi all’ordine del giorno, l’assemblea (all’unanimità):
- recepisce e fa proprie le mozioni finali delle Assemblee Territoriali Quadri
- dichiara di voler perseguire i seguenti obiettivi, che indica come prioritari per l’azione dell’intera Organizzazione:
1. Difendere sempre e comunque l'unità e l’integrità dell'Azienda Poste Italiane, contro ogni ipotesi di spacchettamento, divisione, frammentazione, acquisizione che indebolisca l’Azienda stessa;
2. Rivendicare la messa a punto di un modello organizzativo efficiente e redditivo, che consenta a PI di agire da protagonista nello scenario liberalizzato e che ponga fine al dualismo contraddittorio tra le diverse divisioni dell’azienda;
3. Aprire un Tavolo di confronto e di dialogo con la politica per riportare il dossier postale al centro del dibattito sulle strategie industriali del Paese.
L’Assemblea dà mandato al Coordinamento Nazionale Quadri ed alla Segreteria Generale SLP di tradurre questa cornice generale di riferimento in un articolato programma di lavoro con iniziative, appuntamenti e scadenze in grado di esprimere e rappresentare il valore del lavoro e della partecipazione.
Condivide e approva la proposta dell’Agenda Quadri, suddivisa in quattro cantieri riguardanti rispettivamente: le condizioni di lavoro, il modello organizzativo, il modello negoziale, i tempi di realizzazione.
E’ ferma volontà dell’assemblea di trasformare l’agenda Quadri in uno strumento di mobilitazione del personale per sostenere l’azione sindacale, nella ricerca del consenso necessario per le iniziative che dedicheremo alla soluzione dei problemi più drammatici della categoria.
L’assemblea, alla luce di quanto rilevato, ed in particolare per le persistenti violazioni contrattuali, le sistematiche pressioni psicologiche, le metodiche espressioni d’emarginazione,
REPUTA INDIFFERIBILE
concluso il percorso congressuale, l’avvio della mobilitazione della categoria Quadri e DUP attraverso forme di coinvolgimento coerenti, adeguate e finalizzate a rafforzare le iniziative sindacali, individuando le migliori forme di confronto e rivendicazione, nel rispetto delle norme contrattuali, per ottenere l’attivazione di Tavolo Negoziale specifico per le problematiche denunciate dai QUADRI e DUP .
L’assemblea approva: all’unanimità.