Sicurezza sul lavoro
ORGANISMO PARITETICO NAZIONALE
03 NOVEMBRE 2005
ORGANISMO PARITETICO NAZIONALE
ORGANISMO PARITETICO NAZIONALE PER LA SALUTE E LA SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO
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Slide Andamento Infortuni
Slide Nuova Organizzazione Aziendale Sicurezza |
Sui punti ci è stato fornito il materiale che vi alleghiamo.
Sul primo punto l’Azienda ci ha illustrato un progetto che affiancherà, alla procedura cartacea,una procedura web (per legge non si può eliminare il registro infortuni dai posti di lavoro). La procedura dovrebbe mettere in grado l’Azienda di avere un quadro aggiornato in tempo reale degli infortuni, della loro ripartizione e addensamento per zone e per linea produttiva, cosa che consentirebbe analisi approfondite del fenomeno. Come CISL abbiamo considerato positivamente l’intervento, abbiamo però ribadito che, già con le informazioni in possesso attualmente, si possono facilmente determinare le cause e individuare gli interventi, per alcune tipologie di infortuni, ad esempio le scadenti condizioni dei mezzi utilizzati dai portalettere per il recapito sono sicuramente una causa importante negli infortuni di quei colleghi, ed è lampante che l’intervento che andrebbe fatto subito è la sostituzione di tutti i mezzi inadeguati, cosa che da tempo come OO.SS. stiamo richiedendo con forza. Abbiamo anche ritenuto ridicola la misera tabellina degli infortuni che ci è stata consegnata, atteso che la nostra richiesta era di ricevere una mappatura aggiornata del fenomeno infortunistico, al fine di rilevare gli addensamenti per tipologia, per zona e per linea produttiva, per poter analizzare, all’interno dell’OPN, le conseguenti misure da adottare nei vari ambiti.
Sul secondo punto abbiamo affermato che gli aspetti di security e gli aspetti di safety, sui quali tanto filosofeggia l’Azienda, per noi rappresentano le due facce di uno stesso problema: la sicurezza fisica dei nostri colleghi che negli uffici sono a rischio rapina. Abbiamo pertanto chiesto con forza che nelle due tipologie di uffici esistenti (blindati e lay out) vi sia una integrazione dei sistemi di sicurezza esistenti e cioè: inserire negli uffici blindati le protezioni che assicurano una limitata presenza di contante (roller cash, apertura ritardata cassaforte, ecc.) per dissuadere la delinquenza “professionale”; inserire negli uffici lay out all’entrata una porta blindata con metal detector e ulteriore telecamera (con pellicole di qualità adeguata, visto che i è stato segnalato che in qualche caso le immagini erano poco distinguibili) per dissuadere la micro delinquenza, attratta dalla facilità di accesso nei nuovi uffici. Abbiamo anche chiesto di avere un monitoraggio analitico degli eventi criminosi, distinti per regione, provincia e comune, e per tipologia di ufficio.
Sulla formazione abbiamo contestato il mancato coinvolgimento dell’OPN nell’approntamento di alcuni corsi.
Quarto punto: l’azienda si è data una nuova struttura per quel che riguarda il datore di lavoro, non più un unico datore di lavoro delegato (ad personam) ma la responsabilità affidata ai capi divisione. La nuova organizzazione è illustrata nelle slide allegate. Anche in questo caso abbiamo lamentato la scarsa tempestività della comunicazione, atteso che l’intervento è avvenuto qualche mese fa, inoltre è stato cambiato anche il medico competente centrale e l’informazione ci è stata data solo durante la riunione: il dottor Bergamaschi ha cessato l’incarico, al suo posto si è insediato il dottor FRANCESCO VINCI.
Al di fuori dei punti all’ordine del giorno abbiamo posto altre due questioni:
Vi terremo informati sugli sviluppi |