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Sicurezza sul lavoro

Procedura di consultazione ex art. 19 D.Lgs 626/94

01 MAGGIO 2005

Procedura di consultazione ex art. 19 D.Lgs 626/94

procedure di consultazione ex art.19 D.Lgs 626/94

Come è noto alcuni giorni fa è stata avviata la procedura di consultazione nazionale inerente la modifica delle modalità per la nomina dei responsabili delle squadre di emergenza negli uffici e l’insourcing di alcune attività di manutenzione macchine nei CMP.

Poiché sono pervenute varie richieste di chiarimenti, riteniamo opportuno riepilogare il percorso che ci ha portato a concordare con l’Azienda le attuali procedure e ribadire le linee e gli orientamenti della nostra organizzazione.

La consultazione dei RR.LL.S. è prevista come è noto dall’art. 19 del D.Lgs 626/94, le relative modalità attuative furono indicate all’articolo 4 dell’accordo integrativo agibilità RLS del 16/9/2003, allegato all’accordo generale sulla costituzione delle RSU, che consentì appunto la costituzione delle RSU in Azienda.

L’articolo 4 su richiamato specificava che la Delegazione Nazionale era formata dalle Segreterie Nazionali e da una delegazione di RR.LL.S.

Come è noto vi furono mesi di confronto serrato e duro per definire la composizione della delegazione: l’Azienda insisteva in una partecipazione ristretta di RLS (6 o 7), le OO.SS. unitariamente (e strumentalmente) chiedevano la partecipazione di tutti i RR.LL.S..

Ad un certo punto della trattativa l’Azienda aveva dato la disponibilità ad una delegazione di RR.LL.S. del 10% del totale  che in verità per noi sarebbe stata la dimensione ideale, poiché essendo i RR.LL.S. eletti per oltre il 40% di estrazione CISL, avremmo avuto la presenza di tutte le regioni nella nostra delegazione.

Ovviamente le altre OO.SS. avrebbero avuto notevoli problemi in gran parte del territorio; per tale motivo non è stato possibile concordare la presenza di una rappresentanza di RR.LL.S. nella delegazione nazionale e si è giunti, nella riunione dell’OPN del 19/10/2004 a concordare le modalità di consultazione oggi in vigore, dove tutti i RR.LL.S., singolarmente e per iscritto, possono far giungere le proprie osservazioni al tavolo nazionale che le analizza e le discute.

Per quel che riguarda la nostra organizzazione vi ricordo ciò che ci siamo già detti nel corso della giornata di formazione che, come Segreteria Nazionale, abbiamo svolto in tutte le regioni:

-   per quel che riguarda il SLP CISL i RLS non sono entità isolate che lavorano da sole ma dirigenti dell’organizzazione che come tali operano in collaborazione con le strutture territoriali e regionali, e pertanto collaborano alla definizione di strategie comuni d’azione della nostra organizzazione;

-   per tale motivo nel corso di quegli incontri raccomandammo di costituire in ogni regione un coordinamento di tutti i nostri RR.LL.S., e di assegnare al nostro membro nell’OPR 626 compiti di coordinamento.

Le procedure di consultazione che si sono avviate, al di là del ruolo che la legge e gli accordi assegnano ai RR.LL.S., possono essere il banco di prova per le modalità di lavoro che intendiamo darci sulla materia, RR.LL.S. e organizzazioni insieme.

Per quanto sopra invito i Segretari regionali a  convocare i rispettivi coordinamenti regionali entro il 20 maggio p.v. per un’analisi comune e condivisa dei documenti aziendali; successivamente questa segreteria convocherà a Roma tutti i nostri membri negli OPR per svolgere la stessa analisi a livello nazionale (la data ipotizzata, salvo conferma, è il 24 maggio p.v.) , in modo che la nostra delegazione, al momento del tavolo di consultazione nazionale, possa rappresentare una posizione che sia il compendio del lavoro svolto su tutto il territorio nazionale (tale riunione dovrebbe svolgersi intorno al 27 maggio p.v.).