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Sicurezza sul lavoro

Art. 18 Conflitto di lavoro e Riunione O.P.N. Sicurezza

19 DICEMBRE 2008

Art. 18 Conflitto di lavoro e Riunione O.P.N. Sicurezza

incontro procedura ex art. 18, lettera b) punto 3 CCNL

 

Si è svolto in data 18 dicembre il tentativo di conciliazione sulle tematiche oggetto del conflitto di lavoro aperto da CGIL-UIL-SAILP e UGL.

Il nuovo responsabile delle Relazioni Industriali, Dr. Paolo Faieta, al quale abbiamo formulato i migliori auspici di buon lavoro in Poste Italiane, nel suo intervento di presentazione ha invitato le parti ad esaurire questa fase "negoziale" così negativa, problematica ed inconcludente ed avviarne una più serena e produttiva con il contributo di tutte le parti.

Pochi minuti dopo l'inizio della riunione, però,  abbiamo constatato immediatamente la “coerenza” del tavolo negoziale nazionale. Un comunicato ANSA delle OO.SS. promotrici del conflitto,  prima ancora che si esaurissero le procedure di raffreddamento, comunicava l'immediata sospensione delle relazioni industriali su tutto il territorio nazionale e la proclamazione di una giornata di sciopero. Ciò ha creato grande imbarazzo superato solo dalla volontà di non inasprire ulteriormente il clima.

Le OO.SS. promotrici dell’art. 18 hanno esposto la piattaforma rivendicativa oggetto del conflitto di lavoro.

Nel nostro intervento abbiamo sottolineato come già da tempo CISL e FAILP hanno denunciato la necessità di rinegoziare, dopo i negativi accordi sottoscritti dalle altre OO.SS. le problematiche inerenti il CDMA, le Zone Servizio Minori, i Competence Center, il Premio di Risultato, il Recapito, ecc..

La Delegazione Aziendale ha riconosciuto l'entità e l'urgenza delle problematiche presenti in categoria e evidenziato la diversificazione propositiva tra le OO.SS..

Ha, inoltre, espresso la volontà di sfruttare tutte le opportunità che si offriranno d’ora in poi per  rasserenare il clima, far decantare lo scontro, ridurre le polemiche e rovesciare le negatività in positività.

Inoltre ha rimarcato che l'Azienda sta rispettando tutti gli impegni assunti con gli accordi sottoscritti.

Da parte nostra abbiamo dato la disponibilità alla trattativa e affermato che la CISL non si sottrarrà al tentativo di “recupero” del tavolo negoziale anche in ragione della maggiore responsabilità assegnataci dai lavoratori.

Durante la riunione non sono mancati momenti di frizione e di aperta polemica dovuti all'esposizione delle motivazioni e delle problematiche oggetto del conflitto di lavoro.

La riunione è così terminata pochi minuti dopo le ore 19.00 con un esito negativo di conciliazione

 

 

RIUNIONE OPN SICUREZZA

 

L’Organismo Paritetico Nazionale per la Salute e la Sicurezza sui luoghi di lavoro si è riunito il giorno 19 dicembre 2008 per affrontare la procedura di consultazione per l’introduzione nel Documento di Valutazione dei Rischi dei nuovi campi di rischio quali: lo stress lavoro-correlato, gli effetti  sulla sicurezza dovuti all’assunzione di alcool e di sostanze psicotrope, lavoro a distanza e campi elettromagnetici.

Alla riunione non hanno partecipato i rappresentanti di alcune OO.SS. che  hanno interrotto le relazioni industriali con l’Azienda.

Nel merito delle questioni   all’O.d.G. abbiamo ribadito le nostre preoccupazioni e le nostre critiche, già esposte nelle precedenti riunioni dell’organismo. In particolare, l’Slp ha affermato che la sicurezza in Azienda sarà una delle materie sulle quali porrà il proprio impegno, attraverso anche il coinvolgimento di tutti i R.L.S. recentemente eletti. Quindi sarà per l’intera Organizzazione un impegno analitico, capillare e ricco di proposte.

 

 

All’Azienda abbiamo posto quello che  è il nostro cartello rivendicativo:

·        Una riscrittura del ruolo degli organismi paritetici che fino ad ora hanno svolto una funzione   meramente notarile, di approvazione  delle azioni aziendale: noi intendiamo che a tali organismi sia affidato lo studio e la realizzazione dei piani di intervento per la eliminazione/riduzione dei principali rischi in azienda, piani che attraverso metodologie concordate dovranno essere attuati dai datori di lavoro;

·        Una riscrittura delle modalità di consultazione in atto che dia più ruolo  e strumenti agli RR.LL.SS;

·        Proposta di identificare quelle realtà che noi sappiamo più a rischio (ad es. le molte tipologie di  uffici al pubblico) e su quelle intervenire con strumenti più ampi del solo questionario, quali focus gruppi, esame del sangue prima e dopo il lavoro a coloro che si dichiarano disponibili, interventi specifici di psicologi del lavoro, al fine di identificare la presenza dello stress lavoro-correlato e attuare specifiche misure di intervento sull’organizzazione e sui ritmi di lavoro;

·        Rapine negli uffici postali:  abbiamo chiesto un lavoro congiunto di analisi delle varie realtà e la determinazione delle zone/uffici più a rischio con  pianificazione degli interventi che siano realmente finalizzati all’eliminazione/riduzione di tale rischio, attraverso necessari investimenti specifici (ossia senza mistificare per interventi sulla sicurezza  quelli inerenti la più generale politica di rimodernamento degli uffici);

·        Gli sportellisti sono  stati riconosciuti video terminalisti, pertanto occorre approntare un sistema di sorveglianza sanitaria specifico,  prevedere pause o una diversa applicazione almeno ogni due ore e  riorganizzare il layout delle postazioni di lavoro in conformità al dettato di legge;

·        Prevenzione degli infortuni, specialmente per i lavoratori che utilizzano mezzi meccanici per lo svolgimento del servizio (portalettere ed autisti). Per tali figure professionali  vanno analizzati gli aspetti riguardanti la tipologia di mezzo utilizzato e delle zone in cui  prestano attività, la tipologia di servizio che devono svolgere (carichi, traffico, frequenza soste, ecc),  (proponendo la sostituzione del motomezzo con un autoveicolo nelle realtà dove si dimostra più sicuro l’uso e la eventuale diversa organizzazione del lavoro).

Su tali proposte abbiamo dato la nostra disponibilità ad  attivare specifiche sessioni di lavoro. L’Azienda ha assicurato che  inizierà in tempi celeri una riflessione al proprio interno per attivare un percorso di confronto con le OO.SS..