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Contratti nazionali

contratti a tempo deteminato (ricorrenti)

16 SETTEMBRE 2005

contratti a tempo deteminato (ricorrenti)

CONTRATTI A TEMPO DETERMINATO (RICORRENTI)

 

Nella riunione odierna è stato affrontato il problema degli ex CTD ricorsisti e del conseguente equilibrio occupazionale.


L’Azienda ha proposto alle OO.SS. di stilare un cosiddetto “avviso comune” sulla questione con l’obiettivo di sollecitare le forze politiche a sostenere un necessario intervento legislativo che possa dare soluzione al problema.

Lo strumento legislativo proposto  è un emendamento alla prossima legge finanziaria.

L’ipotesi di intesa  che l’Azienda ha presentato è cosi costruita:

 

-     una premessa politica di valore che evidenzi la necessità di rafforzare la capacità di Poste Spa di essere sul mercato postale ormai prossimo ad una totale liberalizzazione; l’esigenza di mantenere sotto controllo il costo del lavoro;

 

-    la richiesta di inserire nell’emendamento alla finanziaria una norma che preveda per i dipendenti di Poste Spa una deroga alle vigenti norme pensionistiche che consenta loro di mantenere i requisiti di pensionabilità esistenti al momento della sottoscrizione dell’accordo sul fondo di solidarietà (2001);

 

-     richiesta di una deroga per Poste Spa nell’assunzione di personale CTD, simile a quella concessa al trasporto aereo (assunzioni senza vincolo di motivazione, entro una percentuale predeterminata sul numero totale di dipendenti in specifici periodi dell’anno);

 

-     previsione di una sola modalità d’ingresso in Poste attraverso una graduatoria composta esclusivamente da lavoratori ex CTD ricorsisti e non, con criteri predeterminati.

 

Per quanto ci riguarda come Cisl abbiamo ribadito:

 

-    l’eventuale intervento deve tutelare e tener conto dei diritti di tutti:

 

  •  dei ricorrenti  già in servizio;

  •  di coloro che hanno perso l’appello;

  •  di chi è in attesa degli esiti;

 

-     si dovranno valorizzare gli indirizzi del testo della IX commissione parlamentare

 

-     non dovranno esserci  ricadute negative per il personale di Poste in servizio;

 

-     la deroga esistente nel settore del trasporto aereo non è riproducibile nel nostro settore  e non ci convince. Bisogna trovare un sistema diverso per evitare una conflittualità giudiziaria futura;

 

-     nell’eventuale graduatoria bisogna indicare anche le caratteristiche professionali da possedere, coerente con il servizio che andranno a svolgere;

 

-     destinare la totalità dei posti disponibili ai lavoratori in graduatoria;

 

-     nell’avviso comune non  ci potranno essere richieste che tendano a stravolgere l’attuale struttura del diritto del lavoro e delle norme contrattuali in essere.

 

Il confronto è solo all’inizio, nel dibattito di oggi si sono evidenziate le volontà delle parti a risolvere il problema. Come Cisl riteniamo possibile, con le indicazioni da noi proposte, una soluzione positiva della difficile vicenda. Riconfermiamo il nostro impegno ad operare per una intesa che tenga conto dei diritti e delle tutele dei lavoratori ex CTD con la graduale assunzione in servizio di tutti.

 

Il prossimo incontro si terrà il 21 settembre p.v..