Si è svolta il 4 aprile, la riunione del Comitato Pari Opportunità Nazionale con all’Ordine del Giorno, diversi, importanti temi per lo svolgimento dell’attività del Comitato nazionale e di quelli regionali di Poste.

 

Il Comitato Pari Opportunità, in ricordo del piccolo Tommy, ha stabilito anche di dedicare alcuni  progetti che saranno elaborati, al più presto dal CPON con elementi distintivi  prolungati nel tempo, affinché  rimanga vivo il ricordo del bambino.

 

Il primo ad essere affrontato è stato il tema delle mancate riunioni dei CPO regionali, una situazione spiacevole che si protraeva, ormai, da diverso tempo e che ha costretto SLP Cisl ad intervenire protestando sulla Presidenza del CPO e sul Responsabile delle Relazioni Industriali. Vi alleghiamo quindi la risposta che ci è pervenuta in modo tale che potrete farla valere nel caso in cui, sul territorio,  si verificassero ulteriori impedimenti alla convocazione degli organismi locali.

 

Al riguardo, il Comitato Nazionale ha previsto una serie di incontri tra due suoi membri (Azienda e Sindacati)  e due componenti dei CPO regionali. Saranno quindi convocati a Roma il Presidente e un rappresentante dei sindacati, autonomamente scelto sul territorio dalla stessa componente sindacale in seno ai CPO regionali. Tramite questi incontri il CPON intende verificare e colmare un problema di partecipazione e di scelta “istituzionale” delle persone che sta creando, oggi,  un problema di rappresentatività dei CPO specie per quanto attiene la componente aziendale. 

 

E’ stato, inoltre, deciso di calendarizzare le riunioni del CPO  prefigurando,  nei periodi di maggior  lavoro – anche riunioni mensili: le prossime riunioni sono state già fissate per il giorni 16 maggio e 20 giugno p.v. Molte saranno anche le attività di formazione previste nel Piano di attività degli anni 2005 – 2007 e tra queste c’è anche l’estensione al personale portalettere dell’iniziativa per “Il reinserimento delle risorse dopo un periodo di aspettativa”.

 

In attesa di inviarvi il “Piano di Attività e di indirizzo del CPO di Poste Italiane SpA” che deve essere integrato con le proposte odierne, desideriamo anticiparvi alcune interessanti attività che entrano a far parte – come è giusto che sia – nelle attività dei CPO.  Ad esempio, in prossimità del rinnovo del CCNL, il Comitato Pari Opportunità Nazionale ha stabilito di valutare l’attuale normativa per elaborare proposte migliorative degli stessi contenuti contrattuali sulle materie di propria competenza e su quelle che hanno implicazioni dirette in materia di Pari Opportunità. 

 

Anche l’appello rivolto dal CPO nazionale all’Organismo Paritetico Nazionale per la Salute e la Sicurezza nei luoghi di Lavoro, affinché svolga analisi e valutazioni più attente legate alla differenza di genere, alla presenza delle donne negli ambienti di lavoro, a situazioni migliorative che potrebbero concorrere anche ad una riduzione dei rischi e degli infortuni che oggi avvengono in Poste, rientra tra le procedure innovative che l’intero Organismo ha deciso di apportare al proprio interno.

 

Un’altra nostra proposta,  accettata dal Comitato, è stata quella relativa al sostegno delle Pari Opportunità anche mediante l’attuazione sperimentale di progetti finalizzati a favorire una migliore conciliazione tra tempo di vita e tempo di lavoro, al riequilibrio tra responsabilità famigliari e professionali del personale di Poste SpA.

 

Sperimentale sarà anche lo studio per  l’avvio di un asilo nido in Poste che attiverà una serie di monitoraggi per verificare il grado di fattibilità del progetto stesso.

 

Per la promozione della cultura delle pari opportunità nei luoghi di lavoro e tra i dipendenti, è stato  finalmente definito il Comitato di Redazione che avrà il compito di stabilire le linee redazionali dello spazio dedicato alle Pari Opportunità nel portale PosteperNoi, attuale Intranet aziendale. Inoltre, il Comitato Pari Opportunità Nazionale ha ritenuto di rendere ricorrenti le iniziative previste  in occasione della giornata della donna.

 

Ultimo punto all’ordine del giorno sono stati gli adempimenti che, in base all’art. 9 della Legge 10 aprile 1991, n 125,  prevedono l’invio al Ministero del Lavoro del “Rapporto sulla situazione del personale di Poste Italiane SpA, relativamente al biennio 2004 – 2005”.  Si tratta di un lavoro davvero utile per chiunque di noi e stiamo tentando di averlo tramite file – considerata la voluminosità dello stesso. Vi manderemo, quanto prima, tutti gli aggiornamenti  dei vari argomenti trattati.

 

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“Ai Responsabili RUR

31.3.2006

 

Oggetto: Pari Opportunità

 

Nel corso delle ultime riunioni del Comitato Pari Opportunità Nazionale è emersa la necessità di rilanciare l’attività dei CPO regionali con interventi e/o progetti finalizzati alla promozione di azioni positive nell’ambito delle proprie realtà territoriali.

 

Al riguardo, Vi invitiamo, nell’ambito delle Vostre funzioni, di monitorare l’attivazione delle riunioni del CPO regionale in quanto dall’effettivo svolgersi delle stesse possono scaturire idee e azioni per realizzare un piano di possibili iniziative sul tema delle pari opportunità in Azienda di cui dovrà essere, periodicamente, informato il CPO Nazionale.

 

In particolare, nell’ambito delle iniziative di comunicazione interna destinate al target “capi”, si ritiene opportuno prevedere uno spazio dedicato al tema pari opportunità a cura dei rappresentanti del CPO della/e Regione/i di Vostra competenza trattando argomenti che, per esperienza sul campo, siano di interesse specifico perché collegati a particolari situazioni culturali/locali.

 

Cordiali saluti.

Ruggero Parrotto                                          Manuela Gallo

Responsabile Relazioni Industriali                  Responsabile Sviluppo e Gestione R.U

(originale firmato)                                         (originale firmato)”