Sicurezza sul lavoro

Riunione OPN -

29 MAGGIO 2018

SINTESI LAVORI OPN del 29 maggio 2018

Riportiamo, in sintesi, il sunto dei lavori dell’OPN, incontro del 29 corrente mese. Alessio Bifarini, nuovo Responsabile della Sicurezza Fisica, ha esposto i contenuti di una sperimentazione in atto di un Kit Antimalore destinato a lavoratori che operano in prestazione isolata.

Trattasi di un sistema più evoluto rispetto all’attuale pulsante di emergenza antirapina, collegato alla centrale di allarme, in grado di rilevare l’assenza di movimenti per almeno tre minuti, al termine dei quali scatta automaticamente la procedura di emergenza. Il nuovo meccanismo di tutela fisica è altresì in grado di rilevare l’uomo a terra. E’ già stata avviata la gara d’appalto per una dotazione complessiva che coprirà al termine della fase di implementazione un perimetro di circa 7000 addetti allocati in uffici strutturati in lavorazione isolata.

Si è poi passati alla valutazione rischio da inquinamento atmosferico.

Le rilevazioni aziendali hanno fornito a tal riguardo un quadro alquanto roseo in quanto in linea con i limiti imposti dalla normativa vigente in materia di misurazione dei fattori inquinanti. Ne consegue che siti notoriamente a rischio, vedi Taranto, e in generale quelli contemplati dalla Direttiva Seveso, alla fine rientrano nella soglia di tollerabilità, non denunciando rischi evidenti per la salute dei lavoratori. Abbiamo contestato un simile approccio metodologico ad una materia così delicata, valutando positivamente l’iniziativa datoriale di sperimentare, in Aree Metropolitane ad alto tasso inquinamento, proprie rilevazioni di esposizione a fattori inquinanti da comparare con le misurazioni effettuate dai Comuni attraverso le centraline ubicate nei punti previsti dal D.Lgs 155/10. Detta sperimentazione riguarderà una campionatura di addetti selezionati sulla base della specificità della prestazione e si avvarrà del sostegno di una autorevole Ente di Ricerca. Abbiamo colto l’occasione per rilanciare la proposta di non applicazione delle donne a servizi esterni nel periodo di allattamento. L’Azienda si è riservata di fornire dati sull’entità del fenomeno nella prossima seduta non essendo presente la Responsabile Centrale di Normativa.

Nel prosieguo dei lavori sono state esposte le tabelle di sintesi delle osservazioni RRLLS nel corso delle riunioni periodiche. Ci siamo soffermati sulla procedura in atto di acquisto di ben 110.000 calzature antinfortunistiche. Abbiamo rappresentato le molteplici lamentele sollevate dai lavoratori in fase di utilizzo di detta dotazione, di frequente fonte di patologie di natura dermatologica e sulla struttura ossea dell’arto, sino ad impedirne, in molti casi, la normale deambulazione. L’Azienda ha garantito maggiore attenzione nella scelta del prodotto e che tali disfunzioni sono la conseguenza di acquisti fatti in loco con gare territoriali. Garantita attenzione massima sul fenomeno.

Presentata, infine, la Struttura d Prevenzione e Protezione.