Quadri
Consulta nazionale Quadri SLP - Documento finale.
22 MARZO 2017
La Consulta Nazionale Quadri SLP CISL, riunita a Roma il 22 marzo 2017, sentita la relazione introduttiva del Coordinatore Nazionale e le conclusioni della Segreteria Nazionale, le condivide e le fa proprie. La Consulta
CONCORDA
nel ritenere inaccettabile nel metodo e nel merito la proposta dell’area unica dei Quadri quale pregiudiziale ai fini della positiva chiusura del CCNL.
STIGMATIZZA
l’atteggiamento Aziendale e di alcune sigle sindacali che, in poche ore, ritenevano di poter chiudere un accordo con pesanti ricadute di natura economica, gestionale e previdenziale su decine di migliaia di lavoratori. Atteggiamento miope che, stante la proposta, limita notevolmente possibili futuri sviluppi professionali in Poste Italiane.
DENUNCIA
l’atteggiamento Aziendale che portando avanti progetti di riqualificazione professionale nasconde, invece, il tentativo di attuare demansionamenti di fatto.
RITIENE
necessario che si sviluppi un dibattito approfondito sul tema, avviando da subito le convocazioni delle Consulte Regionali ed assemblee sui Territori, al fine di valutare ogni possibile soluzione che:
- tenga conto di tutte le molteplici professionalità oggi presenti nell’area Quadri
- sia migliorativa dal punto di vista economico/previdenziale
- dia certezza del ruolo e della prestazione (certificazione orario)
- tenda al riequilibrio fra retribuzione fissa e variabile;
- la fungibilità segua regole condivise e non sia libero arbitrio;
- rivaluti l’indennità di funzione, ampli gli ambiti di riconoscimento dell’indennità di posizione;
- garantisca una formazione continua.
Ritiene inoltre che si debba porre attenzione ai percorsi di ristrutturazione Aziendale e agli accorpamenti societari in essere, in quanto, potenzialmente potrebbero portare a demansionamenti. La Consulta Nazionale Quadri, alla luce di quanto espresso, da pieno mandato alla Segreteria Nazionale SLP di intraprendere tutte le iniziative utili per la ricerca delle più idonee soluzioni.
Roma, 22.03.2017
